divulgazione ed empowerment

DIVULGAZIONE ED EMPOWERMENT

Prevenzione, sostenibilità e percorsi diagnostico-terapeutici in oncologia: il potere di formazione, divulgazione ed empowerment

L’obiettivo primario del progetto è quello di:

1) favorire la PREVENZIONE e diagnosi precoce delle più comuni patologie oncologiche mediante la sensibilizzazione dei cittadini nei confronti della prevenzione primaria e secondaria, per definire un approccio ragionato a screening ancora in via di definizione, quale quello del cancro gastrico;

2) diffondere la CULTURA nei confronti dei percorsi diagnostico-terapeutici disponibili sul territorio, mediante azioni divulgative rivolte ai cittadini e ai pazienti e l’organizzazione di preceptorship rivolte a medici di paesi a basso reddito, da parte di specialisti ad elevata expertise;

3) implementare e diffondere tool tecnologici che avvicinino i pazienti al personale medico e paramedico coinvolto nella attività clinica diagnostica e/o terapeutica (medici, infermieri, tecnici sanitari), al fine di delineare un percorso che li veda al centro e parte attiva del percorso di prevenzione, diagnosi e cura.

I CITTADINI saranno i primi destinatari del progetto e i protagonisti di eventi educazionali su prevenzione primaria e secondaria. I PAZIENTI saranno i destinatari dei percorsi di approfondimento sul percorso diagnostico-terapeutico oncologico e i fruitori dei tool elettronici e video con finalità educazionale e divulgativa sulle strategie di mantenimento della salute e della qualità di vita. I PAZIENTI e i loro CAREGIVER saranno anche i protagonisti degli eventi di condivisione del percorso di cura con altri pazienti che si affacciano alla patologia oncologica. Infine, MEDICI di paesi a basso reddito saranno i destinatari di incontri di preceptorship focalizzati su prevenzione, diagnosi e terapia della neoplasia.

sezione 1

Rischio oncologico: come possiamo guadagnare salute?​
Qual è la relazione tra i raggi solari e il rischio oncologico?
​Il melanoma è uno dei tumori più frequenti: è quindi di fondamentale importanza prevenire i rischi dell’esposizione solare della pelle.
Ne abbiamo parlato con la prof.ssa Alessandra Buja.

sezione 2

In Italia, vengono diagnosticati circa 40.000 nuovi casi di tumore al polmone ogni anno.​
Questa elevata incidenza lo rende una delle principali cause di decesso legate a malattie tumorali.
Ne abbiamo parlato con la Prof.ssa Giulia Pasello.​

sezione 3

Tumori al fegato e al pancreas: quali sono i fattori da monitorare?​
Ce ne parla il prof. Umberto Cillo, direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Università di Padova.​

sezione 4

Ad oggi, nel mondo, ci sono 2 milioni di decessi annui per patologie croniche del fegato.
​Quali sono le principali cause che minacciano la salute del fegato e riducono l’aspettativa di vita?
Lo abbiamo chiesto al prof. Francesco Paolo Russo. ​​

sezione 5

Per ridurre i rischi di mortalità del cancro del colon-retto è essenziale la prevenzione.
Condurre una vita sana è il primo passo importante, ma lo screening è la chiave per una diagnosi precoce e una cura più efficace.

sezione 6

Il papilloma virus umano (HPV) è l’infezione sessualmente trasmessa più frequente e rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di diverse neoplasie.​
Ne abbiamo parlato con la dr.ssa Federica Miglietta, Ricercatrice presso l’Università di Padova ed Oncologo Medico presso la UOC Oncologia 2 – Istituto Oncologico Veneto IRCCS, Padova.​

sezione 7

Il RISP è la Rete Italiana dello Screening Polmonare, un progetto di diagnosi precoce del cancro del polmone.
Ce lo spiega il Prof. Federico Rea, direttore del Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica.

Il cancro è la seconda causa di morte al mondo. Secondo l’OMS nel 2035 sono attesi 23.9 milioni di nuove diagnosi e 14.6 milioni di decessi per cancro. Il mantenimento di salute e benessere nella popolazione nella sua complessità e la gestione virtuosa e sostenibile del paziente oncologico sono strettamente correlate alla creazione di un percorso che consenta un proattivo empowerment dei soggetti a rischio e dei pazienti. L’obiettivo del progetto è la creazione di un percorso informativo ed educazionale rivolto alla cittadinanza e ai pazienti su prevenzione primaria e secondaria, e sul percorso diagnostico-terapeutico oncologico. Obiettivo collaterale del progetto è la condivisione con medici di paesi a basso reddito di percorsi di prevenzione, diagnosi e terapia del paziente oncologico. Attraverso la collaborazione tra DiSCOG e DSCTV, le associazioni di pazienti, l’Istituto Oncologico Veneto (IOV) e il Coordinamento Regionale per le Attività Oncologiche (CRAO), il progetto sarà così articolato:
1) eventi educazionali per la popolazione su prevenzione primaria e secondaria;
2) open day con esperti dedicati alla ricerca e al percorso diagnostico-terapeutico oncologico;
3) implementazione di tool elettronici e video con finalità educazionale/divulgativa sulle strategie di mantenimento della salute e qualità di vita nei pazienti oncologici e di prevenzione dei soggetti sani;
4) eventi di condivisione del percorso di cura tra pazienti;
5) preceptorship per medici di paesi a basso reddito, focalizzati su prevenzione, diagnosi e terapia della neoplasia;
6) valutazione dell’impatto economico della prevenzione sul Percorso Diagnostico-Terapeutico e Assistenziale (PDTA) e simulazione/previsione di sostenibilità;
7) definizione di un approccio ragionato allo screening del cancro dello stomaco.
Grazie anche alla diffusione mediatica, poi, il progetto potrebbe rivelarsi pilota di una campagna nazionale, ribadendo il ruolo chiave dell’Ateneo nella cura oncologica.