Invecchiamento attivo e Arteterapia
Prof.ssa Sofia Pavanello
Motivazioni – Perchè Arti visive ed invecchiamento attivo
BioAgingLab una nuova prospettiva nella valutazione dell’invecchiamento.
L’invecchiamento è un processo biologico complesso caratterizzato da una progressiva incapacità di adattamento a stimoli interni ed esterni, con aumentato rischio di malattia e morte. È tuttavia un fenomeno reversibile. Nostri recenti studi indicano che pratiche di rilassamento intensivo possono rallentare il processo, agendo su meccanismi molecolari di invecchiamento cellulare: orologio epigenetico nel DNA (DNAmAge) e lunghezza dei telomeri (LTL).
Studi recenti dimostrano che partecipare ad eventi culturali può agire direttamente sulle performance del cervello. Frequentare musei, gallerie d’arte e mostre, infatti, oltre a essere una piacevole attività culturale serve anche a mantenere attivo il cervello, fino a ridurre il rischio di sviluppare una forma di demenza, e ciò potrebbe avere un grande impatto sull’invecchiamento biologico.
Progetto StArt
Sulla scorta di queste considerazioni il nostro laboratorio BioAgingLab ha intrapreso il progetto collaborativo StArt, acronimo che significa Stimolazione con l’Arte.
Il progetto consiste nello studiare l’impatto sull’invecchiamento biologico, della mediazione delle arti visive nella Cognitive Activation Therapy (CAT).
L’arteterapia è una terapia non farmacologica che utilizza strumenti e materiali artistici in grado di sollecitare le persone con declino neurocognitivo, provocando mutamenti organici e fisici in grado di migliorare la condizione di vita.
L’invecchiamento biologico viene valutato mediante l’analisi di indicatori genetici ed epigenetici, in pazienti con disturbo neurocognitivo che hanno effettuato un ciclo di attivazione cognitiva mediato dalle arti visive.
Cognitive Activation Therapy (CAT) (breve presentazione dell’attività con il Protocollo messo a punto per la Cognitive Activation Therapy (CAT) nel centro CRIC.
Contenuti – Programma e attività
Eventi divulgativi (esempio ciclo di seminari e incontri con i cittadini) per la presentazione dei risultati del progetto StArt, e delle diverse forme di arte visiva come strumento riabilitativo nei pazienti e come strumento di promozione alla salute nell’ambito dell’invecchiamento attivo.
Destinatari
Organizzatori di eventi, di mostre. Centri diurni anziani. Cittadini che frequentano musei.
Se l’arteterapia può essere utilizzata in persone con declino neurocognitivo al fine di migliorare la condizione di vita per il paziente e i famigliari con un impatto sull’invecchiamento biologico, cosa potrebbe rappresentare l’Arte visiva/promozione degli eventi culturali nell’invecchiamento attivo per la Popolazione generale?
Link
Il Toolkit potrebbe presentare e pubblicizzare in accordo con Comune, musei, teatro gli eventi pubblici, le nuove mostre, i concerti, tutte le iniziative territoriali (comunali, universitarie, pubbliche e private legate all’arte -> creazione di uno spazio ad hoc dove ritrovare tutte le notizie con le agevolazioni, se presenti, per le persone sopra i 65 anni) con link diretto all’acquisto dei biglietti.